MIA PRIMA RECENSIONE:" MARTA, UN SOFFIO DI VITA "di DANIELA MEROLA

Marta, un soffio di vita Recensione di Daniela Campoli Autore: Daniela Merola Editore: LFA Publisher Traduzione: Genere: Romanzo Pagine: 222 Anno di pubblicazione:Novembre 2018 SINOSSI: Marta Renzulli è una donna affermata professionalmente, con un matrimonio finito alle spalle. Ha avuto una giovinezza difficile a causa di incomprensioni e anaffettività genitoriale. Questo l'ha portata ad essere una donna instabile emotivamente fino ad episodi autolesionistici. Decide di ritornare nel suo paese molisano d'origine insieme alla sua cavalla Audacia (Monteventoso, nome di fantasia) e di prendersi una pausa dal suo lavoro di giornalista a Milano, ma deve affrontare una grande delusione: i suoi genitori l'hanno esclusa dall'eredità, dal testamento. Grazie all'affetto dei suoi amici Alfio e Alfia e a un nuovo amore per il veterinario del paese Gaspare Beneficio, riuscirà a resistere all'autodistruzione. Una sorpresa finale le consentirà di trovare il suo soffio di vita. RECENSIONE: Lo definirei un romanzo psicologico della “resilienza”,l'espressione relativa al soffio di vita compare spesso nel romanzo ed indica la felicità vera che alla fine si realizzerà concretamente nella maternità. Nella sua vita non riesce a concretizzare il desiderio di avere un figlio nel suo matrimonio con Eugenio Belfiore, che la ama a modo suo e anche se la salva dalla sua famiglia di origine, riesce a darle solo una felicità apparente, una vita agiata e di lusso. La stabilità emotiva la troverà nel nuovo amore per Gaspare Beneficio che saprà comprendere i suoi affanni psicologici e avrà pazienza con lei. La vita di Marta ruota intorno a questi due uomini che la amano con passione ed erotismo ma in modi diversi. Eugenio ha un amore egoistico con gusti sessuali particolari, Gaspare riesce a darle oltre alla passione anche comprensione e stabilità psicologica. Sullo sfondo c'è la questione dell'eredità che i suoi genitori hanno deciso di lasciare a una casa di riposo e la battaglia legale che lei tenterà di fare per l'ingiustizia subita. Quando ho deciso di acquistare il libro non sapevo che la protagonista era una giornalista (avevo letto solo professionalmente affermata) e mi ha appassionato la sua storia perchè anche io sono una giornalista e come lavoro principale faccio l'insegnante.

Commenti

Post popolari in questo blog

Breve recensione di Lilia Cappella sul libro scritto da Daniela Campoli “Scampoli di vita di una giornalista a scuola”

INTERVISTA AD ALESSANDRO REGIS ARTISTA ECLETTICO